Documenti Informativi

Carta di Toronto - Quando i Comuni promuovono l'attività fisica

Sappiamo che l’inattività fisica è un predittore significativo di patologie cronico-degenerative quali quelle cardiovascolari, diabete di tipo 2, obesità, alcuni tipi di cancro, cattiva salute scheletrica, alcuni aspetti della salute psicologica, scarsa qualità della vita. Inoltre l’attività fisica incide in modo significativo anche sulla mortalità complessiva: nel 2008 le morti avvenute nel mondo imputabili a inattività sono state 5,3 milioni e per la prima volta hanno superato quelle derivanti dal fumo di tabacco. Un dato così impressionante non può che far emergere l’inadeguatezza di un sistema che si limiti paternalisticamente a “consigliare” il movimento, nell’aspettativa che questa indicazione generi un cambiamento.

Diffondere la cultura del movimento significa riabbracciare la tradizione mediterranea che è stata descritta e divulgata al mondo negli anni ’50 come esempio di cultura apportatrice di salute, non solo nella sua dimensione relativa all’alimentazione. Ne deriva che il territorio in cui si vive può diventare complice e alleato nel favorire scelte di salute, creando un’intesa tra cittadini e territorio, finalizzata alla promozione di uno stile di vita attivo, autentica scelta di Prevenzione in grado di evitare che i cittadini di oggi diventino i pazienti di domani, prolungando non solo la vita ma anche il lasso di tempo in cui si vive “in salute”.

I principi per la promozione di specifiche politiche per la salute sono contenuti nella Carta di Toronto per l’Attività Fisica, un documento internazionale che, specialmente per le pubbliche Amministrazioni, rappresenta una chiamata all’azione e uno strumento di advocacy, con impegni sostenibili ma di impatto nel favorire scelte salutari. A questo proposito il DORS, Centro Regionale di documentazione per la Promozione della Salute, ha pubblicato due documenti utili all'adozione della Carta di Toronto:

- Linee guida

- Opuscolo

- Link a sito esternoCollegamento DORS attività fisica

Molti Comuni italiani hanno già aderito a essa; qualche esempio: area torinese (Giaveno, Orbassano, Sangano ...), Biella e provincia (Cossato, Lessona, Mottalciata, Quaregna, Sala Biellese ...), le Città di Bra, Modena, Napoli, ...

Comuni ASL CN1 che hanno aderito alla Carta di Toronto:

- Valgrana (Delibera di Giunta Comunale n. 58 del 11 dicembre 2018);

- Crissolo (Delibera di Giunta Comunale n. 69 del 12 dicembre 2018);

- Robilante (Delibera di Giunta Comunale n. 5 del 18 dicembre 2018);

- Savigliano (Delibera di Giunta Comunale n. 12 del 21 gennaio 2019);

- Vernante (Delibera di Consiglio Comunale n. 7 del 30 aprile 2019).